I pettegolezzi delle donne

Tre atti di C. Goldoni

L’allestimento di questa commedia è stato preceduto da alcuni interventi sul testo: sono stati eliminati dei personaggi (Arlecchino – servitore sciocco rimasto a testimoniare le maschere ed i tipi fissi della commedia dell’arte e qui un po’ ingombrante nell’insieme dei caratteri degli altri personaggi; due marinai veneziani ed un garzone napoletano che nulla aggiungono e nulla tolgono allo svolgimento della vicenda ed all’equilibrio drammaturgico dell’opera) e si sono risolti in un campiello (sul quale danno le case povere e signorili dei vari personaggi) i numerosi ambienti interni ed esterni previsti dal testo goldoniano.  La soluzione scenografica adottata è quanto mai opportuna e si adatta alle vicende, ora allegre ora tristi, che coinvolgono i numerosi personaggi popolareschi; da una terrazza e da un balcone affacciati sul campiello intervengono, invece, separate dal popolino, due “lustrissime”.  Dall’alba al tramonto, una intera giornata per giungere al più classico scioglimento della vicenda: il matrimonio degli innamorati.


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